Tg La7, l’esordio di Mentana (video)

“Mi sento come Cappuccetto Rosso per tutti gli in bocca al lupo che ho ricevuto in giornata“: così Enrico Mentana ha chiuso l’anteprima del suo tg, servito per un rapido e conciso saluto al suo nuovo pubblico, ‘declamato’ in piedi e a braccio nel nuovo studio – molto più asettico, a dire il vero, del precedente, tutto giocato sui toni del verde e senza monitor alle spalle. Il Tg si è aperto con il caso del parto di Messina e l’impronta di Chicco si sente subito: dopo il primo servizio, già un suo commento: “Considerarlo un caso di malasanità è dire poco… Chi paga e come?“.
Secondo argomento dell’edizione delle 20, la lotta tra finiani e berlusconiani sul processo breve: e la cosa più bella è che non ci si limita al solito panino di dichiarazioni, ma c’è (finalmente) qualcuno che spiega il senso delle stesse dichiarazioni, entrando nel merito delle posizioni assunte dai contendenti, in funzione anche degli obiettivi di ciascuno. Si recuperano immagini di repertorio, si ricostruiscono i fatti e si presentano opinioni diverse: per cercare di descrivere la contrapposizione Fini-Berlusconi, per cercare di delineare gli scenari futuri e per esprimere un’opinione su quel che i due dovrebbero fare, Mentana chiama in causa Filippo Facci e Marco Travaglio, due voci a dir poco contrastanti. In basso un estratto del Tg.
“E se Atene piange, Sparta non ride…” dice Mentana per lanciare il servizio sulle contrapposizioni all’interno del PD, con la guerra aperta tra il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, e il direttivo PD deciso a creare un nuovo Ulivo. Gheddafi? “Un ospite che fino a qualche tempo fa tutti avrebbero evitato con piacere…” e due inviate de La7 si sono infiltrate nelle due lezioni tenute da Gheddafi in questi giorni a Roma. “Hanno fatto i conti senza le hostess…” scherza Mentana che lancia poi un servizio sugli affari che il nuovo ‘concordato’ con la Libia, di cui oggi si celebra il secondo anniversario, tra banche, petrolio e giri di quote azionarie. In basso il servizio.
E in chiusura arrivano anche gli in bocca al lupo di Vittorio Feltri e Gad Lerner, ospiti di In Onda e collegati col Tg: 10 e lode il voto dato da Lerner al nuovo direttore, che non si aspettava tanta grazia, ovvero un collegamento con Il Gatto e la Volpe. “Abbiamo messo su un bel giardino zoologico” commenta scherzoso Mentana…
A occhio ci sembra davvero una bella boccata d’aria. Qui il link per rivedere l’edizione integrale del Tg.