Ballando con le Stelle 2014, Giorgio Albertazzi lascia il cast per i troppi impegni

Ballando con le Stelle 2014 perde pezzi. Anche Giorgio Albertazzi lascia il programma di Milly Carlucci, dopo il primo addio della serata, visto che è sparito dalla gara anche il grande Teo Teocoli. Se per il comico, la causa è da rintracciare in momentanei problemi di salute, per Giorgio Albertazzi quella di stasera, la terza puntata, è stata l’ultima volta in pista a Ballando con le Stelle 10, a causa dei troppi e più disparati impegni teatrali dell’attore. Ecco come la conduttrice ha fatto l’annuncio, riservandosi di dire chi lo sostituirà solo a fine puntata.
“Sapevamo che lui aveva una serie di impegni, date, cose da fare, che avremmo dovuto cercare di sciogliere, di liberare e di spostare, in qualche modo. Abbiamo lavorato sulla possibilità di Elena. che lo raggiungesse in turnée, abbiamo lavorato sulla possibilità di spostare le recite del sabato sera e farne due la domenica, tre la domenica, quattro il lunedì. E purtroppo non è stato possibile, perché il Maestro è richiestissimo, acclamatissimo e nessuno ce lo ha liberato. Purtroppo, questa qui a Ballando, è stata la performance che noi teniamo nel cuore, ma lui ci deve salutare perché non potrà proseguire nel cammino di Ballando con le Stelle“.
La parola, com’era prevedibile, è passata allo stesso Giorgio Albertazzi, che ha commentato la partecipazione a Ballando, tra i pianti a vista di Elena Coniglio, sua compagna di pista:
“Ringrazio Milly di aver insistito. Ha l’occhio lungo, Milly. E ringrazio questa bambina qua, che piange, e che ha fatto tutto lei: quando io non riuscivo a fare un passo, mi ha detto ‘ma non lo fare, tanto la rumba ce l’hai dentro“.
Citando il poeta Garcia Lorca, Giorgio Albertazzi lascia gli studi di Rai 1 con una metafora, tratta da un racconto scritto poco prima che la celebre firma fosse assassinata: nel racconto di Lorca, si parla di un’anziana signora ottantenne che partecipa ad una gara di ballo. Giorgio Albertazzi è il vincitore morale di Ballando con le Stelle, proprio come l’anziana protagonista del racconto, che vinse “per come alzava la testa e per come batteva i piedi“.