Uomini e Donne, Maria De Filippi querelata da Desdemona? Tutta la verità

Desdemona fa chiarezza: arriva la decisione definitiva sulla conduttrice
Da qualche giorno la dama del parterre del trono over ha dovuto dire addio in seguito a delle segnalazioni che rivelavano che i motivi della sua presenza in trasmissione non erano legati all’amore. Dopo esser stata mandata via, la donna ha deciso di prendere dei provvedimenti ed è arrivata a rivolgersi a degli avvocati. Intervistata da Fanpage, ha spiegato cos’ha deciso sulla conduttrice e anche da dove derivassero gli audio che sono stati fatti sentire a Gianni Sperti: “Se Maria De Filippi ha ritenuto che non dovessi stare in studio, va bene. La rispetto, e infatti non l’ho querelata. Non ho querelato nemmeno la redazione e la Fascino. Rispetto agli audio, si tratta dello stralcio di una telefonata privata fatta con Alessandro Schiavone che è stata registrata”.
Gianni Sperti e Armando Incarnato non la scampano: perchè loro si e Maria De Filippi no
Se per la conduttrice Mediaset non sono arrivate lettere varie da parte dei legali di Desdemona, lo stesso non si può dire per il cavaliere napoletano e per l’opinionista. A spiegare le motivazioni dietro questa decisione è stata l’ex dama. Il motivo per cui si è rivolta agli avvocati sarebbe da far risalire alla decisione di Armando di far sentire a Gianni l’audio senza il suo consenso. Pur senza renderlo pubblico, lo ha ascoltato senza che prima lo ascoltasse lei per capire se voleva diffondere a terzi quei contenuti. L’opinionista, poi, ha raccontato quando sentito nell’audio e questo gli è valso la querela insieme ad Armando, per cui intanto potrebbe essere arrivata la svolta, e ad Alessandro, cavaliere che avrebbe inviato al napoletano le conversazioni.
La verità sul servizio a pagamento: perchè è nato e quante chiamate ha ricevuto
Tra le accuse arrivate alla dama prima di mandarla via da Uomini e Donne ce n’è stata una in particolare che ha scatenato parecchie polemiche. In poche parole, in studio emerse che la donna aveva avviato un servizio a pagamento dal costo di 29.90 euro che dava la possibilità di parlare con lei.
A Fanpage le hanno chiesto di cosa si trattasse e lei ha spiegato che è un servizio che non è mai stato avviato. L’idea è nata in seguito a tanti messaggi ricevuti da parte di donne sui social che le chiedevano dei consigli. Riflettendo, però, ha capito di non voler lucrare sulle insicurezze delle persone e non lo ha fatto partire, tant’è che non ha ricevuto nemmeno una chiamata.