Uomini e Donne, chi è Claudio Calbi? “Ho avuto forti attacchi di panico”

Il nuovo cavaliere di Uomini e Donne ha raccontato di aver sofferto di forti attacchi di panico in passato
Ciò che è bello delle interviste che i protagonisti del dating show di Maria De Filippi rilasciano al settimanale Uomini e Donne Magazine è il fatto di conoscere, o quanto meno scoprire, la loro anima, il loro passato, fatto di gioie, certo, ma anche di piccole fragilità che li hanno spinti a combattere diverse avversità, com’è il caso del cavaliere Claudio Calbi, che nella sua prima intervista ha raccontato a cuore aperto cosa ha passato dopo il divorzio da sua moglie: “Ho avuto forti attacchi di panico. Non solo il divorzio, ma anche altre problematiche hanno contribuito a tutto questo”.
Claudio Calbi, come ne è uscito? “Ho ammesso il problema e contattato degli specialisti”
La domanda sorge spontanea: come ne è uscito il cavaliere di Uomini e Donne? Ebbene, prima di tutto “ho ammesso il problema” e poi ha “contattato degli specialisti” che lo aiutassero a risolverlo. Poi ha evitato di fare progetti a lunga scadenza e si posto innanzi piccoli obiettivi perseguibili che lo hanno portato piano piano a stare meglio e a superare quel periodo duro. Sua madre gli è stata molto vicina e deve anche ringraziare la fortuna di avere una famiglia economicamente stabile. E poi deve ringraziare se stesso, anche se può sembrare banale, perché si è impegnato a mettersi apposto dentro e fuori.
Uomini e Donne, Claudio e la fine del suo matrimonio: “Si tratta di un fallimento”
Quando finisce un matrimonio di certo non lo si vive bene, tutt’altro. Lo sa bene Claudio Calbi, che è diventato in poco tempo uno dei cavalieri di Uomini e Donne (disponibili le anticipazioni) più notati, infatti, per quanto riguarda la fine del suo percorso di vita sentimentale con la moglie, ha confessato che “si tratta di un fallimento” senza dubbio, soprattutto per uno come lui che ha la tendenza a credere nei rapporti di coppia.
La fine della sua storia d’amore con la moglie rappresenta di certo il suo più grande rimpianto perché lo ha portato a non star bene dal punto di vista fisico, ma non per questo ha trascurato il figlio, anzi, con lui ha instaurato un bellissimo rapporto fatto di complicità e oltre a essergli amico è soprattutto un educatore che dice la sua sempre con i giusti toni. D’altronde il genitore è forse il mestiere più difficile che ci sia al mondo.