Rocio Munoz Morales travolta dalle polemiche, il direttore artistico del Festival: “Mi ha conquistato”

Francesca Di Stasio
  • Esperta di Verissimo e Barbara d’Urso
  • Autrice esperta della fiction Resta con me
01/09/2022
Rocio Munoz Morales travolta dalle polemiche, il direttore artistico del Festival: “Mi ha conquistato”

La compagna di Raoul Bova al centro di critiche e polemiche per essere stata scelta come madrina del Festival

E’ stata inaugurata ieri, mercoledì 31 agosto, la mostra del cinema di Venezia, un’edizione speciale visto che ricorrono i novant’anni dalla prima volta. Tante le star pronte a sfilare sul red carpet, tanti i film che concorrono per aggiudicarsi il leone d’oro. Madrina del prestigioso festival l’attrice spagnola Rocio Munoz Morales, compagna di Raoul Bova. A lei spetta l’onore di aprire e chiudere la kermesse, inoltre presenzia agli eventi mondani organizzati sul lido. Proprio su di lei però si sono abbattute critiche e polemiche perché a detta di alcuni, generalmente, la madrina è un’attrice con alle spalle diversi anni di carriera e tanti premi ricevuti.

Rocio Munoz Morales madrina del festival? Mocci: “Farle celebrare un evento così importante confonde il pubblico”

Parole alquanto critiche sono arrivate dal giornalista Pier Paolo Mocci, che come riportato da MOW Magazine ha dichiarato: “É un messaggio sbagliato che si manda all’esterno, e una mancanza di attenzione verso decine e decine di attrici di gran lunga più talentuose o di comprovata bravura.” Poi, rincarando la dose ha aggiunto che fare celebrare a Rocio Munoz Morales un evento così importante confonde il pubblico, ma soprattutto non premia né il talento né la bravura”. In realtà, l’attrice spagnola se si guarda il curriculum ha recitato in Immaturi – Il Viaggio, Calabria, terra mia, tre stagioni della serie Rai Un passo dal cielo, insieme al suo compagno Raoul Bova nella serie televisiva Giustizia per tutti. Inoltre, nel 2015 ha co-condotto il festival di Sanremo.

Le parole del direttore artistico Alberto Barbera sulla scelta dell’attrice spagnola

Già in passato, la mostra del cinema di Venezia non è stata esente da tali polemiche. A spiegare la scelta di Rocio Munoz Morales in qualità di madrina della kermesse è stato lo stesso direttore artistico del Settore Cinema della Biennale di Venezia, Alberto Barbera.  L’uomo in un’intervista a Radio Italia ha spiegato di aver incontrato diverse attrici, come è solito fare ogni anno, per capire quale poteva essere la soluzione migliore per questa edizione della mostra e Rocío, che non conosceva personalmente, l’ha conquistato per la sua simpatia, l’allegria, il carattere estroverso, la passionalità. “La scelta è stata relativamente facile”, ha aggiunto Alberto Barbera. Poi ha concluso dichiarando di averla chiamata e anche lei ha reagito con lo stesso entusiasmo di Serena Rossi dell’anno scorso.