Paolo Bonolis, terremoto a Mediaset: perché vuole chiudere Avanti un altro

Avanti un altro chiude il prossimo anno: le parole dell’autore Marco Salvati

Prima o poi tutte le cose belle finiscono, anche i programmi tv che sono realizzati per regalare un’ora di allegria e spensieratezza ai telespettatori stressati dal lavoro e da una condizione sociale che non permette alcuno scampolo di felicità. Anche un programma amato da milioni di spettatori come Avanti un altro non è esente dalle brutte notizie: stando alle parole dell’autore Marco Salvati intervenuto a Casa Pipol, “il prossimo anno sarà l’ultimo”. Una vera doccia gelata per tutti coloro che alle 18.50 si sintonizzano su Canale 5 per seguire le gesta dei concorrenti alle prese con Paolo Bonolis e Luca Laurenti.

Paolo Bonolis, addio al quiz di Canale 5? “Per volontà del conduttore”

Ebbene sì, Avanti un altro chiude non sembra essere un titolo fatto apposta per incuriosire i lettori bensì un’amara constatazione da parte di uno degli autori storici del programma, nonché amico del conduttore. Sempre durante il suo intervento a Casa Pipol ha ammesso che il prossimo anno sarà l’ultimo “per volontà del conduttore” e anche perché pare che il quiz abbia raggiunto la sua anzianità. Tutte le cose belle finiscono, presto o tardi, e bisogna sempre capire quand’è il momento giusto per lasciare andare via la barca. Paolo Bonolis ci ripenserà oppure la sua è una scelta più che definitiva?

Cosa andrà in onda al posto di Avanti un altro? Mediaset non ha (al momento) una soluzione

A livello pratico la chiusura di un programma di successo come Avanti un altro è un grosso problema per Mediaset. Cosa manderebbe in onda al suo posto? Caduta Libera tutto l’anno? Improbabile. Far condurre a Gerry Scotti sia Caduta Libera sia un altro programma, magari The Wall? Anche qui siamo nel campo delle speculazioni e delle ipotesi. Oppure Mediaset commissionerà a Paolo Bonolis e alla sua squadra di lavoro un format del tutto nuovo di zecca da mandare in onda al posto di Avanti un altro?

Se Paolo Bonolis decidesse di buttarsi su un nuovo format, partendo da zero, sarebbe una notizia da prendere con gioia perché ha sempre tirato fuori programmi amati e seguiti dal pubblico, come quell’incredibile cult che risponde al nome di Ciao Darwin, che tornerà in autunno con una decina di puntate, e dove ci saranno novità, stando alle parole di Marco Salvati: oltre al fatto che nel corpo di ballo ci saranno delle facce nuove, ci sarà più inclusività per quel che riguarda le categorie di persone che andranno a scontrarsi, oltre al fatto che anche tra il pubblico si colorerà di tinte arcobaleno.