Ospiti Domenica In puntata 22 maggio: in studio il vincitore di Amici

Domenica In, Luigi Strangis si racconta dopo l’incredibile vittoria al talent show
Nel primo pomeriggio di Domenica 22 maggio, a partire dalle ore 14:00 su Rai1 andrà in onda il consueto appuntamento con la storica trasmissione italiana dell’intrattenimento. Mara Venier, si prepara alla puntata numero trentasei con un carico di argomenti originali, ospiti e temi, pronti ad arricchire lo spazio diurno dei telespettatori. Come riportato da TvBlog, tra gli ospiti d’eccezione della Zia Mara, ci sarà a gran sorpresa Luigi Strangis, vincitore di Amici, pronto a presentare ai telespettatori i suoi nuovi progetti dopo l’incredibile trionfo al programma di Maria De Filippi.
L’imprenditore italiano ospite in studio da Mara Venier con un documentario
Ad aprire la trentaseiesima puntata di Domenica In, ci sarà anche un altro ospite importante, l’imprenditore italiano Gianluca Vacchi, un uomo dal carattere speciale, dotato di grande carisma e che con grande seguito, coronato da milioni di followers, domina il mondo dei social attraverso il suo speciale stile di vita. Vacchi, a tal proposito, annuncerà in anteprima l’uscita di un documentario che riguarda la sua persona, intitolato Mucho Mas, un film in cui lui stesso si racconta totalmente e che sarà disponibile sulla piattaforma Prime Video, a partire dal 25 maggio.
Domenica In, il collegamento in diretta con la sorella di Giovanni Falcone
Dopo le riflessioni della scorsa puntata, nello studio televisivo di Mara Venier, si tornerà a parlare dell’Eurovision Song Contest 2022, ormai tramontato, mediante il collegamento con Mika. Restando tra le tematiche di stampo musicale, le anticipazioni ci svelano che tra gli ospiti della Zia Mara ci saranno anche i Ricchi e poveri, con alcuni dei loro piu’ grandi successi. In occasione dei trent’anni dalla strage di Capaci, ci sarà poi collegamento Maria Falcone sorella di Giovanni, magistrato ucciso da Cosa nostra insieme alla moglie Francesca Morvillo e i tre uomini della sua scorta: Vito Schifani, Antonio Mortinaro e Rocco Dicillo.