Nino Frassica a Sanremo 2016: ‘Sono venuto solo per Gabriel Garko’

Nino Frassica a Sanremo 2016: ‘Sono venuto solo per Gabriel Garko’

Nino Frassica a Sanremo 2016 diventa protagonista di una divertente intervista doppia con Gabriel Garko, l’unico per il quale valeva la pena essere sul palco dell’Ariston…almeno a detta del comico che, per la 66esima edizione del Festival, ha deciso di battere un record: l’ospite che ha cambiato più abiti. Nino Frassica scende la scalinata del Teatro tra gli applausi del pubblico e, fin da subito, si capisce che è pronto per far sorridere la platea. Sorprende il finale una poesia cantata tratta dal documentario Fuocoammare di Gianfranco Rosi.


Verso la chiusura della seconda puntata di Sanremo 2016 arriva Nino Frassica che chiarisce subito di non essere affatto interessato a Nicole Kidman, che ha da poco lasciato il palco dell’Ariston: ‘’Sono venuto solo per Gabriel Garko’. L’occasione è ghiotta e Carlo Conti chiama il valletto (o co-conduttore, come dir si voglia) che si presta per una divertente intervista doppia. Gabriel Garko e Nino Frassica a confronto: se il primo rivela di aver da poco cambiato nome all’anagrafe, il secondo dichiara che il suo vero nome di battesimo è ‘Tony New Star Dance 2000’. Cosa li rende differenti? L’altezza: 1,92mt per Gabriel e ‘1,73 mt a stomaco vuoto’ per Frassica che conferma di conoscere la mamma dell’attore, la nota ‘Greta Garko’. 

Il pubblico è divertito e Carlo Conti decide che, poiché l’orario lo consente, si possono fare delle domande più intime. Il primo rapporto di Nino Frassica? Alla ‘giovane’ età di 59 anni e di quel momento ricorda, in particolar modo, ‘gli applausi’. L’intervista doppia si conclude con l’ultima perla del comico: ‘La canzone più bella di Sanremo non è ancora stata cantata’. Poi, Nino Frassica conclude la sua performance sul palco dell’Ariston con la poesia, A mare si gioca, tratta dal documentario Fuocoammare di Gianfranco Rosi incentrato sull’isola siciliana raccontata ‘attraverso le storie dei suoi abitanti, al di fuori dell’eccezionalità degli sbarchi dei migranti’.