Maria Corleone, piovono critiche: “Modello femminile distorto e deviante”

Denis Bocca
  • Esperto di Uomini e Donne, Verissimo e Grande Fratello
  • Autore esperto delle fiction Un professore e Noi siamo leggenda
26/09/2023
Maria Corleone, piovono critiche: “Modello femminile distorto e deviante”

Maria Corleone è “un modello distorto”? Chi parla ha il dente avvelenato

Non si può di certo incassare, nella vita, solo critiche positive: d’altronde sono quelle negative che aiutano a crescere, un po’ come i ‘no’ quando si è ancora piccoli e non si sa nulla della bruttura della vita. In questo caso le critiche sono piovute sulla fiction di Canale 5 con protagonista Rosa Diletta Rossi. A criticarla è stata Natalia Re, presidente del Movimento Italiano per la Gentilezza, come riporta il sito PalermoLive.it: “Esaltazione di modelli femminili assolutamente distorti e devianti”. Basti pensare che Rosy Abate ebbe un grande successo su Canale 5, così come Squadra Antimafia.

Maria Corleone piace al pubblico, ma non mancano le critiche dai social

La fiction di Canale 5 Maria Corleone nonostante le critiche che ha ricevuto (come scritto qui sopra) è piaciuta al pubblico, anche se gli ascolti non sono stati di certo stellari, infatti sarà difficile vedere realizzata una seconda stagione. Forse le storie di mafia, così raccontate, non riescono più a essere al passo con i tempi, e poi dopo Gomorra in Italia viene difficile realizzare qualcosa che racconti così i traffici illeciti delle famiglie mafiose. Infatti la critica che si porta nel tribunale dei social è che Maria Corleone sembra essere una copia sbiadita di Rosy Abate, che l’intreccio narrativo non è nulla di sconvolgente, e tante altre critiche. Per fortuna sugli attori non c’è nulla da dire: sono tutti bravi e calati perfettamente nella parte.

Mare Fuori, Gomorra e Maria Corleone offrono dei modelli diseducativi?

Gomorra, Suburra, Maria Corleone (difficile raccontare un aspetto della storia), ma soprattutto la più recente Mare Fuori: secondo molti portano sul piccolo schermo dei modelli diseducativi con il rischio che i giovani emulino i loro beniamini. In Mare Fuori ci sono ragazzi che hanno rubato, spacciato, ucciso, ma si riesce anche a vedere come cerchino di migliorare, nonostante poi la società li abbandoni o li tradisca.

Non si sa bene se mai i produttori inizieranno a cambiare rotta, ma resta il atto che serie tv e fiction su modelli encomiabili ci sono e sono state fatte anche negli anni scorsi, ma il fascino del male è sempre stato molto più interessante da descrivere, e il perché è presto detto: rubando le parole di Franca Leosini, ognuno di noi può un giorno essere protagonista di una storia maledetta, di criminalità, perché il destino è beffardo quanto la vita stessa.