Luna Berlusconi a Televisionando: ”Il Boss dei Prediciottesimi racconta storie in chiave pop. Le critiche? Ben vengano” [INTERVISTA]

Luna Berlusconi a Televisionando: ”Il Boss dei Prediciottesimi racconta storie in chiave pop. Le critiche? Ben vengano” [INTERVISTA]

Televisionando intervista Luna Berlusconi, deus ex machina di DueB Produzioni nonché produttrice de Il Boss dei Prediciottesimi, il docu-reality di La5 in onda per sette puntate a partire da mercoledì 16 marzo 2016. Nato da un’idea di Gianni Tramontano, autore televisivo, dopo l’esplosione del fenomeno web, il docu-reality conferma la linea editoriale della DueB, ovvero ”raccontare storie utlizzando un linguaggio moderno, pop”, dice Luna Berlusconi, ”siamo stati stati incuriositi da questo fenomeno culturale importante”.

Sin dalla sua nascita, il fenomeno dei prediciottesimi è stato ampiamente criticato, giudicato trash, di poco spessore e persino poco opportuno. Perché, dunque, creare un format su un argomento così poco benvoluto? La risposta arriva da Luna Berlusconi stessa, la quale, nella conferenza stampa di presentazione de Il Boss dei Prediciottesimi, ha spiegato dettagliatamente perché: ”Ho spedito la squadra in Sicilia, a Catania, per capire e abbiamo scoperto un mondo, famiglie meravigliose con valori incredibili; queste ragazze non vogliono fare le attrici, hanno sogni semplicissimi, ma vogliono sentirsi per una volta speciali”.

”Abbiamo voluto raccontare questo, semplicemente questo: raccontare le storie in maniera divertente, ironica, emozionante e sfatare il mito, anche molto criticato, che si è creato sul web”, prosegue la produttrice. Nel video in apertura l’intervista integrale a Luna Berlusconi, realizzata a margine della conferenza, di seguito le sue dichiarazioni.

Perché avete scelto di raccontare proprio i Prediciottesimi?
Perché è un fenomeno molto presente al Sud e anche ormai al Centro Italia. Abbiamo voluto raccontare cosa c’è dietro ai video dei prediciottesimi. Il Boss non fa altro, attraverso le nostre telecamere, che raccontare il lato artigianale dei video che vengono mandati alle feste al compimento dei diciotto anni. Noi mandiamo in onda un backstage, raccontiamo le storie, la vita di questi protagonisti, le loro le famiglie e tutto il da fare che hanno per produrre questi video.

Che tipo di storie vedremo?
Storie tutte diverse. Innanzitutto, abbiamo cinque ragazzi e un ragazzo, la storia di una futura ballerina di salsa o di una futura pilota. Ragazzi che hanno dei valori importanti, che non hanno l’ambizione né di fare gli attori né di fare i modelli o le veline, con tutto il rispetto per questi mestieri, ma che vivono in quella realtà e sanno che non possono avere degli sbocchi importanti nella vita, ma vogliono comunque inseguire i loro sogni, come diventare mamma, fare l’estetista, diventare, appunto, pilota, eccetera. Fanno il video per sentirsi importanti un giorno, per divertirsi.

Avete paura delle critiche?
Fanno parte di questo miestiere, fanno parte della televisione, ben vengano!

La Due B ha prodotto anche Tutta colpa di Einstein, andato in onda a dicembre.
E’ stato un grande successo, ha sfiorato il 6% all’una di notte e stiamo pensando alla seconda serie.

Su quali nuovi format state lavorando?
La Due B come linea editoriale mantiene sempre il voler raccontare storie, quindi abbiamo già uno spin-off per il Boss dei Prematrimoni, che andrà in onda sempre su La5 credo in autunno, e poi docu-reality e factual,ormai ci staimo specializzando in questo.