Luca e Paolo a diMartedì, la copertina del 9 maggio 2017: ‘La vittoria di Macron ci salva dalla maratona Mentana’

Il video della copertina di Luca e Paolo a diMartedì del 9 maggio 2017 su La7 è incentrato sulla politica sia interna che internazionale, in particolare sulla vittoria di Emmanuel Macron alle presidenziali francesi. Ma il duo di comici poi si concentra sulla politica interna: da Matteo Renzi a Luigi Di Maio non si salva nessuno. Immancabile il riferimento al disegno di legge sulla legittima difesa e poi uno sguardo all’attualità, con la visita di Barack Obama a Milano.
Nella copertina di diMartedì del 9 maggio 2017 si inizia subito parlando delle elezioni presidenziali in Francia, che hanno visto trionfare Emmanuel Macron. Ma prima ci sono i saluti di rito al conduttore di diMartedì Giovanni Floris: ‘Dottor Floris, lei è sempre abbronzatissimo. Mentre in Rai vogliono mettere il tetto ai compensi, noi qui a La7 questo problema non ce lo abbiamo: non abbiamo il tetto! A La7 siamo dei senzatetto! Ecco perché lei è sempre abbronzato’.
Luca e Paolo a diMartedì: la vittoria di Macron in Francia
Luca e Paolo iniziano la copertina a diMartedì del 9 maggio 2017 sventolando delle bandierine francesi e cantando una loro personale Marsigliese per festeggiare la vittoria di Macron e sottolineare come il trionfo del giovane presidente francese non faccia piacere a Salvini e al M5S. Ma il duo di comici ne approfitta anche per prendere di mira il direttore del Tg de La7 Enrico Mentana: ‘In Francia ha vinto Macron e questo mette fine all’angosciosa minaccia che abbiamo vissuto nelle ultime ore. La minaccia della Nazionalismo di Le Pen? Noooo, la maratona elettorale di Mentana! La prossima maratona ora la farà per le elezioni politiche italiane, anzi la condurrà suo figlio Giulio che adesso ha dieci anni ma quando arriveranno le elezioni sarà già all’università’.
La copertina di Luca e Paolo di martedì 9 maggio 2017 continua facendo riferimento al fatto che Macron sia il presidente più giovane della Francia presidenziale: ‘Il più felice di questo risultato è senza dubbio Matteo Renzi, che è un po’ il Macron italiano, mentre il più scontento è Salvini, che è un po’ il Le Pen italiano. Ma ci è rimasto male anche Beppe Grillo, che è un po’ il Fernandel italiano’. I due comici tornano su Macron anche a fine copertina: ‘Dopo la vittoria è salito sul palco con la moglie ed erano tenerissimi. L’ultima volta che Macron e la moglie sono stati insieme sul palco era per un altro evento: la consegna delle pagelle!’.
Luca e Paolo a diMartedì: la fidanzata di Luigi Di Maio
Luca e Paolo concentrano poi la loro satira su Luigi Di Maio, che sarà ospite di Floris dopo la loro copertina ma che non possono prendere in giro in presa diretta: ‘Sappiamo che dopo di noi ci sarà il grande Luigi Di Maio, che è un po’ l’Enrico Beruschi napoletano… Prima di entrare in politica ha fatto il webmaster e lo steward al San Paolo. Vedi? Tutti a dire che i politici non lavorano, ma rispetto a quello che faceva prima Di Maio ora si fa un c*lo così. Tra l’altro in grande Di Maio ha dichiarato che anche lui come Macron ha una fidanzata di dieci anni più grande. Pensa che, anche nel suo caso, era la sua insegnante. Quella di italiano? No, di nuoto. Quella di italiano si è impiccata’.
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Luca e Paolo a diMartedì: Renzi nuovamente segretario del PD
La copertina di Luca e Paolo a diMartedì del 9 maggio 2017 continua con la politica interna, in particolare con la nuova elezione di Matteo Renzi a segretario del PD. I due comici ironizzano sul discorso di investitura e su Gentiloni, prima della sferzata finale: ‘All’assemblea del PD è intervenuto anche Orlando che ha dichiarato che tra Berlusconi e Bersani continua preferire Bersani. Renzi ha detto che anche lui rimane uguale, tra D’Alema e Pacciani continua a preferire Pacciani’.
Luca e Paolo a diMartedì: Salvini e la legittima difesa
Prima di chiudere la parentesi di politica interna, la copertina di Luca e Paolo di martedì 9 maggio 2017 non può ignorare la questione importantissima del disegno di legge sulla legittima difesa. L’ironia, neanche a dirlo, investe Salvini e la Lega: ‘Giovedì la Camera ha approvato il disegno di legge sulla legittima difesa. Ci sono state molte polemiche e contestazioni. A far discutere è soprattutto l’articolo 52 che consente di sparare ai ladri che entrano in casa, ma solo di notte. La Lega ha votato contro. Salvini ha affermato che la legittima difesa non può limitarsi agli orari notturni, anche perché al buio i negri non riesce a distinguerli e rischia di sparare a vuoto. Comunque anche Renzi ha dei dubbi e quindi chiederà al Senato di eliminare quella parola che anche a lui dà molto fastidio. Notte? No, Senato!’.
Luca e Paolo a diMartedì: la visita di Barack Obama a Milano
Si chiude con l’attualità: la visita di Barack Obama a Milano. Luca e Paolo chiudono la loro copertina del 9 maggio 2017 così: ‘Oggi a Milano c’era Barack Obama, che è un po’ il Carlo Conti americano, a parlare di cibo e di futuro. Prima dell’incontro, Obama ha visitato il Cenacolo di Leonardo e si è fatto illustrare l’opera da Renzi che, indicando Giuda, ha spiegato che quello è un po’ il Bersani ebreo. Il sindaco Sala ha consegnato le chiavi della città a Obama dicendogli: Veda di non perdere le chiavi, perché per gli africani che quando viene buio vogliono entrare senza chiavi sono veramente c**zi amari’. Dopo aver ironizzato sulle domande sorteggiate e poste a Obama, i due comici concludono: ‘Obama nella sua visita ha detto nell’ordine che: 1. In Italia si mangia bene; 2. Che Leonardo Da Vinci era un genio; 3. Che i giovani sono il futuro; e ha chiuso alla grande dicendo: Vorrei che finissero tutte le guerre… Caro Obama, per te Miss Italia finisce qui’.
L’appuntamento con la copertina di Luca e Paolo è per martedì prossimo su La7, sempre a diMartedì.