Luca e Paolo a diMartedì, la copertina del 25 aprile 2017: ‘Se non fai le battute su Matteo Salvini ti tolgono la tessera di comico’

Luca e Paolo a diMartedì, la copertina del 25 aprile 2017: ‘Se non fai le battute su Matteo Salvini ti tolgono la tessera di comico’

Il video della copertina di Luca e Paolo a diMartedì del 25 aprile 2017 è incentrato come sempre sulla politica, sia interna che internazionale, e sull’attualità – dal caso Report alla liberazione del giornalista Gabriele Del Grande, passando anche per la crisi di Alitalia – senza disdegnare la presa di mira di uno degli ospiti della puntata, nel caso odierno Matteo Salvini. Impossibile, ovviamente, non fare riferimento alla Festa della Liberazione, che cade proprio oggi, 25 aprile.

Nella copertina di diMartedì del 25 aprile 2017 si inizia subito parlando delle elezioni presidenziali in Francia, che hanno visto Emmanuel Macron e Marine Le Pen arrivare rispettivamente primo e seconda, e che dovranno poi affrontare il ballottaggio. I due comici vogliono rassicurare i bambini: quello che si è visto in tv in questi giorni, con la gente che infila dei cartoncini in delle grosse scatole, da noi non accadrà. ‘Bambini tranquilli, in Italia le elezioni non le vuole nessuno’, sentenziano Luca e Paolo.

Luca e Paolo a diMartedì: il caso Report

Chiusa per il momento la parentesi delle Presidenziali francesi, l’attenzione è ora tutta per il caso Report e le polemiche sollevate dal servizio sui vaccini. I due comici si rivolgono al padrone di casa, Floris: ‘Quale è il modo per essere sempre così sereno? Non fare mai servizi sui vaccini? Visto che casino è successo a Report? Una cosa però bisogna dirla: Report è una trasmissione che piace a tutti. piace a Grillo quando attaccano Renzi e Berlusconi, piace a Renzi quando attaccano Grillo e Berlusconi, piace a Grillo e Renzi quando attaccano Berlusconi. l’unico serio è proprio Berlusconi: a lui report lo fa cagare sempre’.

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Luca e Paolo a diMartedì: la festa della liberazione

Altro argomento della copertina di Luca e Paolo a diMartedì del 25 aprile 2017 è la Festa della liberazione: ‘Oggi si festeggia la liberazione: se oggi noi siamo qui e possiamo dire quello che vogliamo è grazie a chi 70 anni fa ha lottato. Ringraziamo i partigiani, grazie a loro nessun regime, nessuna censura, possiamo fare battute su tutti… tranne vaccini, isis, maometto, papa, Juventus, gay, Renzi… Però possiamo fare le battute su Matteo Salvini se non le fai battute ti tolgono la tessera di comico’.

Luca e Paolo a diMartedì: Matteo Salvini vittima dei due comici

Ed è così che viene introdotto il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, ospite in studio di Floris. A lui si rivolgono Luca e Paolo, rubandogli più di una risata: ‘Salvini grazie a dio l’atomica non ce l’ha, altrimenti il primo ladro che gli entra in casa fa saltare il condominio’, scherzano citando le sue ormai note lotte per l’autodifesa. Ma anche la sua esultanza per il risultato in Francia della Le Pen attira gli attacchi ironici del duo: ‘Complimenti per la vittoria per la Francia quale è stato il suo contributo al successo della Le Pen? Perché esulta? Se ci pensa la Le Pen vuole impedire l’ingresso in Francia a chi non è francese e a chi non ha un vero lavoro. Quindi lei, Salvini, non può arrivare nemmeno a Mentone’. Per chiudere la parentesi sulle elezioni in Francia, non poteva mancare la battuta sul matrimonio di Macron con la sua ex insegnante e una sul fatto che in Italia non si vota da tempo immemore: ‘Per noi italiani le elezioni sono come youporn: ci piace guardare quelle degli altri’. Ma, prima di passare oltre e lasciare in pace Salvini, ecco la citazione per Di Maio che, come il leader della Lega, ha parlato di immigrazione: ‘Su Facebook ha paragonato i barconi dei migranti a dei taxi, questo significa che non ha mai preso un taxi a Roma: le condizioni igieniche sono peggiori e le tariffe molto più alte’.

Luca e Paolo a diMartedì: la liberazione di Gabriele Del Grande

L’attualità fa capolino nella copertina di Luca e Paolo, che ricordano la liberazione del giornalista Gabriele Del Grande, per prendere di mira il ministro degli Esteri Alfano: ‘Del Grande, quando lo ha sentito al telefono, ha detto: a ripensarci mi fermerei ancora un po’ qui’. E i due continuano: ‘Da sottolineare la discrezione di Alfano, compare giusto in tutte le foto. Pare che Del Grande stanotte abbia pubblicato una foto sul vaso e si vede Alfano che gli passa la carta igienica’.

Luca e Paolo a diMartedì: l’incontro Gentiloni – Trump

La politica internazionale compare nella copertina di Luca e Paolo del 25 aprile 2017 grazie all’incontro Gentiloni – Trump, puntando l’attenzione sulle gaffe di quest’ultimo: ‘L’italia per noi è un alleato chiave – ha detto a Gentiloni – lo dica anche al vostro presidente del consiglio. Trump ha esaltato le eccellenze italiane: ha detto che Pavarotti è un suo grande amico. Forse non sa che è morto da dieci anni. Per non parlare della gaffe Io volo sempre Alitalia‘. E quindi un breve accenno alla crisi della compagnia aerea: ‘Al referendum Alitalia, si doveva decidere se snack dolce o salato’.

Prima del gran finale, l’ironia su Renzi, che sembra sparito nel nulla: ‘Tutti gli danno la caccia, ma lui è sparito. È un po’ come Igor il russo ma con la fedina penale pulita, almeno per ora. Renzi ha detto: dopo le primarie farò un po’ di attività privata. Si farà i cazzi suoi? Un po’ come quando era presidente del consiglio, insomma’. Si chiude con l’avvicinamento del Movimento Cinque Stelle al mondo cattolico, dopo l’intervista di Grillo a L’Avvenire: ‘Pensate che ora si cambierà anche la liturgia, d’ora in poi si dirà: la messa è finita andata a fare inc… Amen’.

L’appuntamento con la copertina di Luca e Paolo è per martedì prossimo, sempre a diMartedì.