Lino Banfi criticato da un famoso collega: “Mi ha dimenticato”, è polemica

L’attore pugliese affondato da Alvaro Vitali: esplode la polemica dopo il suo sfogo
In una recente intervista a Fanpage, l’amato attore noto principalmente per il ruolo di Pierino è tornato a raccontarsi parlando, tra le cose, anche del rapporto conflittuale con il personaggio a cui ha dato volto e voce. La sua carriera, però, è stata anche segnata da cult indimenticabili insieme a Edwige Fenech e Lino Banfi. Questi ultimi, di recente, si sono incontrati nel ristorante di Lino, e Vitali ci è rimasto molto male ritenendo che avrebbero potuto chiamarlo: “È stato un peccato. Avevamo l’occasione di rifare il trio. C’ero sempre anche io nei film con loro, se ne saranno dimenticati”. Spiegando di non sapere perchè non lo hanno chiamato, ha anche sottolineato di non aver più alcun rapporto con Banfi.
Da Lino Banfi al mondo del cinema: Alvaro Vitali stufo dell’etichetta di Pierino
Come noto, la carriera dell’attore, che ha lavorato con dei mostri sacri come Fellini, è stata consegnata alla storia per il ruolo di Pierino, entrato nell’immaginario collettivo al punto da non permettere più ad Alvaro Vitali di uscirne. A oggi, infatti, non rimpiange quel personaggio ma soffre per un’etichetta da cui non riesce a scollarsi e che non gli ha mai permesso di avere una seconda chance come invece accaduto per tanti colleghi: “Ho sempre addosso l’etichetta di Pierino anche se non sono più quella persona. Posso fare cent’anni, io sarò sempre Pierino. Per il pubblico e anche per i produttori, purtroppo”
La grande chance mai arrivata: anche la sfortuna a minare la carriera di Alvaro Vitali
Da Alberto Sordi a Roman Polanski passando per Federico Fellini: la vita professionale di Vitali è stata ricca di grande arte che lo ha visto protagonista di parecchie pellicole totalmente differenti da Pierino. Molti suoi colleghi dell’epoca, a tal proposito, hanno avuto un finale di carriera con molti più riconoscimenti e soprattutto con qualche nuova grande chance.
Alvaro, a tal proposito, spiega che la sua vita è segnata dall’interrogativo che lo vede chiedersi come mai non ha avuto una nuova chance. L’unico, ha raccontato, ad aver pensato a lui è stato Carlo Verdone, che aveva scritto un ruolo apposito in Vita da Carlo 2. A causa di problemi di salute, però, quel ruolo saltò a causa delle assicurazioni e per questo il noto attore si è dispiaciuto, ma ci ha tenuto sottolineare il grande gesto di Verdone e la riconoscenza nei suoi confronti.