Il piccolo principe torna su Rai 2 a partire dal 10 dicembre

Dopo l’anteprima del 6 gennaio, arriva in tv l’intera serie in 3D del Piccolo Principe, il cartone animato tratto dal capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry, una delle opere letterarie più amate e più famose del XX secolo. Frutto di una cooperazione internazionale fra Rai Fiction, le televisioni pubbliche francesi, tedesca e svizzera (TF1, Ard e RSI) e al gruppo indiano DQ, distribuita da Sony Pictures. L’animazione, liberamente ispirata ai disegni di Saint-Exupéry, è stata realizzata e coprodotta dallo studio transalpino Method Animation coadiuvato dalla Succession Saint-Exupéry-d’Agay, garante del rispetto dell’opera e della memoria dell’autore. A partire dal 10 dicembre ogni sabato e domenica alle 08:00 su Rai 2 i 52 episodi diretti da Pierre Alain Chartier.
I telespettatori verranno portati in viaggio su oltre 20 differenti pianeti. L’Universo è in pericolo, è minacciato dal serpente che causa scompiglio nelle galassie, le stelle si stanno spegnendo e sarà proprio il principe dai capelli dorati a risolvere la situazione, una volta lasciato il suo asteroide B612 e la sua amata Rosa, parte per un viaggio avventuroso accompagnato dall’inseparabile Volpe. Se la sigla dell’originale francese è realizzata dall’ex tennista Yannick Noah, quella italiana Di pianeta in pianeta è cantata da Simone Cristicchi, il cantautore appassionato di fumetti e disegni (ha studiato fumetti ed è stato allievo di Jacovitti).
La serie animata traduce in tre dimensioni gli acquerelli di Saint-Exupéry, adattati da Bertrand Gatignol, che ha creato anche i nuovi mondi e i nuovi personaggi. Già perché Il piccolo principe 3D è una sorta di versione arricchita del libro: qui il principe visita solo sette pianeti, ma resta – secondo alcuni – un adattamento fedele e libero al testo. Dietro il cartone animato sempre lo stesso lemma: ‘Si vede bene solo con il cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi‘.
Il 10 dicembre scopriremo il “Pianeta dell’Uccello di Fuoco” in cui il popolo dei tagliatori di smeraldi vive in esilio dentro una conchiglia alla deriva. Ogni settimana sarà all’insegna di una nuova avventura all’insegna di scoperte indimenticabili con molti insegnamenti per i più piccoli. Il piccolo Principe salperà poi sul Pianeta degli Eoliani o su quello della Musica, su quello di Giada, su quello dell’Astronomo e in altri mondi incantati retti da leggi differenti, fantastiche, utopiche o assurde.
Al progetto hanno partecipato nomi importanti come Vincenzo Cerami, Matteo Cerami e Thierry Gaudin, ha scritto uno degli episodi: mentre Pino Insegno, doppierà il Serpente. Per tradurre in cartone il capolavoro di Saint-Exupéry, ispirato ai valori universali dell’amore, amicizia, purezza dell’infanzia. Un punto di riferimento per i giovani di ogni età, tradotto in 250 lingue e dialetti, con oltre 140 milioni di copie vendute in tutto il mondo dal 1943, anno della prima pubblicazione, a oggi. Nel libro si affrontano tematiche come il tempo o la felicità e le prove della vita, l’opposizione fra il visibile e l’invisibile, la bellezza, l mistero della vita e della morte. A partire dal 3 marzo il piccolo Principe salperà su Rai Yo Yo.