I bastardi di Pizzofalcone 4: Laura Piras scopre che Lojacono è vivo

Laura Piras scopre la verità sull’uomo che ama

E’ iniziata con il botto la terza puntata di I bastardi di Pizzofalcone 4 con il Procuratore Poggiari che ha subito convocato la PM a cui presta il volto Carolina Crescentini per comunicarle una notizia importantissima. Ovvero che Lojacono è vivo stando a quanto si è scoperto dai risultati della scientifica. Lei ne rimane sconvolta e lui le dice che non solo è vivo ma è anche coinvolto nella morte dell’uomo investito alla fine della scorsa puntata. Lui dice che ha intenzione di trattarlo come qualsiasi altro criminale, ovvero stanarlo, prenderlo e metterlo in carcere. Il Procuratore chiede però alla PM la sua completa collaborazione per avvicinare l’Ispettore e le ordina di non dire niente a nessuno. Lei inizialmente accetta ma poi si precipita subito in Commissariato.

I due innamorati di I bastardi di Pizzofalcone si rivedono

Disobbedendo agli ordini del Procuratore la PM una volta arrivata in Commissariato dice ai poliziotti tutto quello che ha scoperto. Loro inizialmente fanno finta di niente ma lei capisce che loro lo sapevano già e va su tutte le furie. Poco dopo Laura Piras e Lojacono si rivedono visto che lei riesce a farsi dire dai colleghi il luogo in cui l’Ispettore si nasconde. La scena è incredibilmente commovente e intensa con lei inizialmente arrabbiata che prende a schiaffi l’Ispettore ma poi, quando lui la calma e si scusa, i due si stringono in un abbraccio e si baciano. Lui poi inizia a raccontarle tutto quello che ha passato e i due passano la sera insieme nel letto del nascondiglio. Tra loro tutto sembra ritornato come ai vecchi tempi.

Lojacono sempre più braccato dal Procuratore

Tra le varie cose che l’Ispettore e Laura Piras si confidano lei lo avvisa che il Procuratore Carlo Poggiari (Antonio Buonanno) gli sta dando la caccia, in quanto lo considera ormai un criminale, e che ha chiesto a lei di aiutarlo. Purtroppo ormai l’Ispettore sembra senza via d’uscita.

Intanto il protagonista è sempre più in pena per la figlia Marinella (Anna Lucia Pierro) che gli manca tanto e sfrutta le telecamere che i colleghi le hanno messo in casa. Quando la PM scopre la presenza delle telecamere si arrabbia moltissimo. Nel frattempo viene trovato morto un uomo dentro un’officina colpito alla testa. L’arma del delitto è stata lasciata là dentro così come l’incasso grosso della giornata. E’ chiaro che non si tratta di una rapina.