Fiction Circeo: Greta Scarano spiega cosa è cambiato dopo questa storia

Greta Scarano ne è certa: è ancora importante raccontare queste storie
Per qualcuno potrebbe sembrare uno stile di vita molto lontano, quello del 1975 e degli anni successivi, quello mostrato nella fiction Circeo che andrà in onda da martedì sera su Rai1. In realtà, sebbene alcune cose siano cambiate, basta ascoltare le innumerevoli storie di cronaca giornaliere. Sono perlopiù agghiaccianti e fanno capire che le donne continuano a lottare per i propri diritti, per essere libere e per farsi rispettare. Per questo quando, intervistata dal settimanale Tele Sette, le chiedono perché oggi è ancora necessario raccontare queste storie l’attrice risponde: “Circeo è il punto di vista femminile su una strage che è diventata la miccia per il movimento femminista per pretendere la revisione della legge sulla violenza sessuale considerata allora come un reato contro la morale e non contro la persona”.
L’importante messaggio dell’attrice della fiction Circeo
Nel corso dell’intervista alla fonte in questione Greta Scarano spiega che questa serie è importante. Soprattutto come conoscenza della storia d’Italia in merito alla materia della legge sulla violenza sessuale. Infatti è grazie a quella terribile vicenda, che vide due ragazze (una è morta durante la violenza mentre l’altra è riuscita a sopravvivere) stuprate, picchiate e torturate da tre ragazzi, che si cominciò a parlare di vittime di stupro. “E pensare che prima non fosse così fa rabbrividire” commenta l’attrice. Quest’ultima nella serie interpreta l’importante figura (ma di fantasia) dell’avvocato Teresa Capogrossi. Poi sull’importanza di conoscere questa storia e dunque di guardare anche la fiction, aggiunge: “E’ importante che le donne di oggi sappiano che possono contare su certe leggi e certe tutele proprio grazie a quelle battaglie”.
L’amarezza di Greta Scarano: troppe cose sono rimaste uguali
Sebbene siano stati fatti tanti passi avanti sulle donne e sul tema della violenza sessuale è anche vero che ancora oggi si continua in qualche modo a colpevolizzare la vittima. Basta pensare a quante volte si tende a giustificare una violenza indagando su come la vittima fosse vestita o su quale fosse il suo modo di vivere.
Un concetto agghiacciante che viene sottolineato anche dall’attrice di Circeo che con l’avvocato Teresa Capogrossi aggiunge un tassello importante alla sua carriera. “Purtroppo mi rendo conto che la strada è ancora davvero lunga e che troppe cose sono rimaste uguali anche oggi” dice a tal proposito l’attrice. Poi conclude dicendo che dopo quasi cinquant’anni certe allusioni sulle vittime non sono cambiate.