Eleonora Daniele si fa in tre: stagione tv difficile, glielo ha chiesto la Rai

La conduttrice di Storie Italiane si fa in tre: condurrà tre programmi in Rai
Quando la Rai chiede, i conduttori si fanno anche in tre per accontentarla, con la speranza di non venir gettati via quando un nuovo governo si insedia, com’è successo quest’anno. Per fortuna Eleonora Daniele è un nome forte che ha dalla sua l’amore del pubblico tanto che quest’anno l’azienda ha deciso di affidarle ben tre programmi quindi gli impegni non mancheranno di certo. Quindi oltre a Storie Italiane che condurrà a partire da lunedì 11 settembre al mattino, come sempre prima di È sempre mezzogiorno, ci sarà anche un nuovo ciclo di puntate di Storie di sera (in seconda serata) e infine la novità ovvero Dottori in corsia su Rai3, che racconta lo straordinario lavoro dei medici dell’ospedale pediatrico di Roma Bambino Gesù. E tutto questo lei lo ha raccontato in un’intervista rilasciata al settimanale DiPiù Tv.
Eleonora Daniele sempre vicina alle donne: “Hanno bisogno di aiuto”
Mai come nell’ultimo periodo le donne in questo Paese stanno subendo abusi e soprusi così indicibili da parte degli uomini e delle istituzioni che non sono in grado di stare loro accanto. Per questo ben vengano programmi come Storie Italiane che nel loro piccolo cercano di mostrare uno spaccato di vita vero al fine di sensibilizzare e di creare un cordone solidale il più concreto possibile, perché le parole spesso e volentieri non bastano. Quindi in questa stagione di Storie Italiane in partenza lunedì la conduttrice porrà l’attenzione sulle donne che “hanno bisogno di aiuto” e se ne occuperanno in maniera approfondita con i suoi inviati e con il dibattito nello studio di uno dei PROGRAMMI TV più amati.
Vissuto mesi drammatici nel 2020: Eleonora Daniele era incinta e in uno studio semivuoto
Cosa le ha fatto scoprire Storie Italiane, programma longevo della Rai che è diventato piano piano fondamentale nella vita del pubblico? Sicuramente che “ascoltando i problemi delle persone riesco anche a fare del bene” e che dietro ogni dolore c’è una speranza di riscatto. Basti pensare nel 2020 quando, raccontando “quei mesi forse i più drammatici” dacché era scoppiata la pandemia, lei conduceva in uno studio semivuoto mentre aspettava la sua bambina (Carlotta).
“Vivevo emozioni contrastanti” ha raccontato Eleonora Daniele, ricordando come il pubblico da casa le abbia dato forza, tanto che molte persone le inviavano lettere e corredini fatti a mano per la sua bambina, che ora va all’asilo ed è dolcissima e vivace. Oltre alla famiglia e al lavoro, però, riesce anche a trovare il tempo per scrivere, infatti sta scrivendo un libro dal titolo Storie di tutti i giorni, come dice la canzone di Riccardo Fogli che è anche la sigla del suo programma mattutino.