Circeo, Guglielmo Poggi sui bassi ascolti: “Serie non digerita serenamente”

Guglielmo Poggi si aspettava questi risultati ma spera di crescere

Decisamente al di sotto delle aspettative gli ascolti della prima puntata della fiction Circeo andata in onda martedì scorso su Rai1. C’è da dire però che quella sera i competitor erano parecchio agguerriti tra il tennis su Rai2 e lo show di Checco Zalone su Canale5. Inoltre la serie era già andata in onda lo scorso anno su Paramount Plus. Non c’è dubbio però che sicuramente abbia influito anche la crudezza della storia che, essendo un fatto realmente accaduto, fa ancora più male. Intervistato da Adnkronos l’attore che interpreta Angelo Izzo, uno dei tre aguzzini, proprio sugli ascolti dice:

“Per quanto avere contro Zalone e Sinner non fosse facile, non potevamo aspettarci che una serie del genere potesse essere digerita serenamente. Ma abbiamo altre puntate e speriamo di crescere”.

Perché si parla di bassi ascolti per la prima puntata della fiction Circeo su Rai1

Attualmente impegnato nei lavori per il nuovo spettacolo teatrale di Umberto Marino, dal titolo “Il latte dell’umana tenerezza”, Guglielmo Poggi debutterà a gennaio al Cometa Off di Roma. Intanto sembra che i bassi ascolti della fiction non preoccupino più di tanto l’attore che si mostra piuttosto soddisfatto e positivo. Ma vediamo nel dettaglio i dati tanto discussi da professionisti del settore, critica e agguerrito popolo del web. A seguire la prima puntata della fiction di Rai1 martedì sera sono stati 2.614.000 telespettatori con il 13.9% di share. A batterla sono stati ben due competitor: lo spettacolo Amore + Iva di Checcho Zalone in onda su Canale5, che ha ottenuto 3.480.000 telespettatori e il 19.2% di share (leader e vincitore dunque della serata), e la partita di tennis Djokovic-Sinner trasmessa su Rai2 che ha raccolto 2.543.000 telespettatori e il 14.6% di share.

L’attore che interpreta Angelo Izzo commenta le impressioni del pubblico

Mentre proprio negli ultimi giorni è emerso sul caso del Circeo un retroscena inquietante l’attore si mette dalla parte del pubblico e cerca di capire perché in molti non sono riusciti a guardare questa serie. Come riporta l’intervista di Adnkronos Guglielmo Poggi capisce che la durezza del racconto può non essere facile da guardare.

Queste le sue parole: “Leggevo su Twitter i commenti di tanta gente che non ce la fa ad affrontare il racconto di quel massacro. Molti telespettatori non sono pronti e c’è ancora da lavorare”. Secondo l’attore bisogna lavorare affinché tutti avvertano questa storia come indispensabile e anche necessaria.