Circeo anticipazioni 2 puntata: il processo contro Angelo Izzo e Gianni Guido

La trama della seconda puntata in onda martedì 21 novembre

Sta andando in onda proprio in queste ore la prima puntata della nuova fiction di Rai1 che racconta una pagina tanto buia quanto decisiva della cronaca e della storia d’Italia: il massacro del Circeo (così viene ricordata e chiamata questa vicenda). Dopo Per Elisa – Il caso Claps, dunque, Rai1 sceglie di continuare a dedicare la serata del martedì alle fiction in qualche modo di memoria e impegno civile riguardanti casi di cronaca eclatanti del Paese. Come accoglierà il pubblico questa serie? Va detto che la fiction non è del tutto inedita. Infatti l’anno scorso è già andata in onda su Paramount Plus. In attesa di scoprire i dati d’ascolto della prima puntata, che usciranno soltanto domani mattina, vediamo cosa succederà nel prossimo appuntamento di martedì 21 novembre. Le anticipazioni della seconda puntata di Circeo annunciano che arriverà il momento del processo.

Nella prossima puntata di Circeo si apre il processo contro gli aguzzini

La seconda puntata della fiction di Rai1, in onda martedì 21 novembre, si aprirà a Roma nella data esatta e storica del 30 giugno del 1976. Quel giorno infatti a Latina inizia il processo di primo grado per i due aguzzini Angelo Izzo (Guglielmo Poggi) e Gianni Guido (Marco Tè). Il terzo carnefice invece, Andrea Ghira (Leonardo Mazzarotto), risulterà ancora latitante. Purtroppo la difesa dei due ragazzi verrà affidata ad alcuni degli avvocati penalisti più bravi e noti del Paese. La tensione per la vittima Donatella Colasanti (Ambrosia Caldarelli) così come per i suoi avvocati sarà molto alta. Anche Donatella però potrà contare su una difesa legale importante, oltre a quella di Teresa Capogrossi (Greta Scarano), personaggio di fantasia ma con un preciso significato simbolico.

Tutto quello che succederà nella seconda puntata di Circeo

Nel dettaglio gli avvocati su cui Donatella Colasanti potrà contare sono il noto penalista Fausto Tarsitano (Enrico Ianniello), per il quale proprio Teresa Capogrossi lavora, e Tina Lagostena Bassi (Pia Lanciotti), impegnata per riformare la legge sulla violenza sessuale. I due avvocati saranno difensori di parte civile per Donatella. Studieranno inoltre attentamente ogni mossa dei loro avversari per rafforzare la loro strategia processuale.

I primi giorni di processo saranno una vera e propria battaglia in aula. Non mancheranno richieste di attenuanti e perizie. Inoltre diverse donne del movimento femminista renderanno Donatella un simbolo della loro lotta e saranno presenti ad ogni udienza per sostenere lei e la loro causa.