Carlo Conti è senza freni: ecco perché non ha mai accettato la corte di Mediaset

Il conduttore di Tale e Quale Show rivela perché non ha mai lasciato la Rai
Per Carlo Conti è iniziata la tredicesima volta al timone di Tale e Quale Show. La fortunata trasmissione di Rai1 è tornata sul piccolo schermo lo scorso venerdì e come al solito il pubblico ha deciso di premiare il varietà affidato al conduttore toscano. Intervistato sull’ultimo numero del settimanale Chi, Carlo si è raccontato, soffermandosi anche sul suo lato più personale e intimo, oltre alla carriera che fino ad oggi si è rivelata un successo continuo. E sempre al servizio della tv di stato, visto che Conti, a differenza di tanti suoi colleghi, non ha mai tradito la Rai. Sulle colonne del giornale diretto da Signorini ha confessato il motivo di questa sua scelta: “E’ prima di tutto una questione di fedeltà. E poi la possibilità di fare quello che voglio. Magari il mio direttore di banca sarebbe stato più contento” ha scherzato il presentatore.
Carlo Conti si apre: “Ecco come sono lontano dalle telecamere”
Tutti conoscono l’artista e lo straordinario professionista, non tutti invece hanno avuto la possibilità di conoscere l’uomo. Carlo Conti, oltre ad essere uno dei conduttori più amati di sempre, con il suo garbo e la gentilezza sempre al servizio del pubblico, ha deciso di aprirsi tra le colonne del settimanale Chi: “L’altro Carlo è ancora più composto e sereno. Poi scherzo, gioco, mi diverto, è il mio carattere fin da bambino, se uno mi dava un calcio io mi spostavo, come se non lo avesse fatto apposta. Non ho mai fatto a botte” ha confessato Conti che nei giorni scorsi è stato preso di mira dal pubblico di Canale Cinque.
Il presentatore torna sulla possibile nuova avventura nella kermesse
Carlo Conti continua a tenere le porte aperte a un possibile ritorno al Festival di Sanremo. Il conduttore fiorentino, che ha condotto tre edizioni di successo della kermesse, dal 2015 al 2017, edizione dell’exploit di Francesco Gabbani, si è raccontato tra le colonne del settimanale Chi esprimendosi anche sulla possibilità di ereditare la conduzione da Amadeus, ora che il suo mandato sembra giunto al termine:
“Se me lo proponessero tra 1,2 o 5 anni, non dico 10 perché sarebbero troppi, capirei se ho ancora l’entusiasmo le energie e l’orecchio giusto per e moderno per selezionare i brani, il compito più importante” ha ammesso il padrone di casa di Tale e Quale Show. Vedremo cosa accadrà tra qualche mese.