Amadeus rischia grosso? Terremoto in Rai, ipotesi folle per Sanremo 2024

Amadeus rischia con Sanremo 2024? Ipotesi ridimensionamento sul tavolo
Da quando l’amministratore delegato Carlo Fuortes si è dimesso, in Rai è scoppiato un vero e proprio terremoto, come ogni volta che un governo nuovo si insedia. Perché è questo il lato oscuro della tv di stato: se non si hanno santi al governo difficilmente si va in onda. Soltanto i pezzi grossi che negli anni hanno dimostrato di portare risultati sono difficili da schiodare. Come riferisce La Repubblica, però, questo terremoto potrebbe riguardare un caposaldo come il Festival di Sanremo 2024 infatti c’è sul tavolo la folle ipotesi del ridimensionamento, con un Amadeus che potrebbe essere confermato come conduttore, ma non come direttore artistico. Follia pura.
Il conduttore del Festival legato da un contratto fino al 2024: dubbi e problemi
Amadeus si può dire forte di un contratto firmato con l’ex ad Carlo Fuortes (che, ricordiamo, ha rassegnato le dimissioni) che lo lega alla manifestazione canora fino al 2024, sia come conduttore sia come direttore artistico. Perché bisogna capire una cosa: se Sanremo in questi quattro anni è stato una delle punte di diamante della televisione italiana, commentatissimo sui social, corteggiato da tutti gli artisti possibili e immaginabili, è solo grazie all’intuito e al talento di Amadeus nel cogliere il momento giusto per certe canzoni e nel condurre un programma che ha visto davvero un rinnovamento invidiabile (un famoso cantante tornerebbe immediatamente). Quindi l’ipotesi di un ridimensionamento per il suo Sanremo 2024 è davvero folle e non è detto che, se dovesse succedere, lui accetterebbe chinando la testa.
Terremoto in Rai: dentro Pino Insegno e fuori Fabio Fazio?
Sta avvenendo un vero e proprio terremoto in Rai dopo le dimissioni dell’ad. Il governo vuole liberarsi di alcuni conduttori definirti scomodi e mettere al loro posto i propri amici, come sempre succede quando una forza politica nuova si insedia nel palazzo del potere.
Infatti in questi giorni circolano insistentemente diversi nomi: il primo tra tutti è senza dubbi quello di Pino Insegno. Grande professionista nel mondo del doppiaggio che potrebbe andare a prendere il posto di Flavio Insinna alla guida de L’eredità. C’è chi vocifera che potrebbe anche accaparrarsi L’anno che verrà e un Festival di Sanremo. Inoltre c’è Fabio Fazio, che viene dato per uscente e pronto a sbarcare in altri liti, come Discovery. Ma anche altri nomi sarebbe in bilico perché non molto inclini a supportare le visioni di coloro che sono al potere. Insomma, nei prossimi mesi se ne vedranno delle belle, e ci saranno sicuramente delle sorprese quando verranno presentati i palinsesti per la stagione tv 2023/24.