Simpson, cambiano le voci italiane di Bart e Marge; addio a Ilaria Stagni e Liù Bosisio

Simpson, cambiano le voci italiane di Bart e Marge; addio a Ilaria Stagni e Liù Bosisio

D’oh! Solo così si può commentare la notizia – data in anteprima da ‘Ed è subito serial’ – che la versione italiana dei Simpson perde due doppiatori storici: Ilaria Stagni (Bart) e Liù Bosisio (Marge) hanno infatti rifiutato il taglio degli stipendi – da loro interpretato più come un ricatto che come una richiesta – proposto da Mediaset e da FOX tramite la Sedif, e lasceranno quindi lo show, che a breve andrà in onda con nuove voci, visto che le due doppiatrici hanno detto no alla proposta di ‘una decurtazione del 67% su uno stipendio che è già lontano anni luce da quello dei colleghi americani‘. Un colpo al cuore per i milioni di fan italiani del celebre cartoon, che hanno subito cominciato a lanciare petizioni e a inondare le reti FOX e Mediaset di mail di protesta affinché venga ridata la voce ai due personaggi principali dei Simpson.

Dopo 25 anni di collaborazione, Mediaset e FOX tramite la Sedif di Marco Guadagno, ci hanno chiesto di accettare una decurtazione di circa il 67% dal nostro cachet maggiorato rispetto al contratto nazionale, ma lontano anni luce dai compensi dei nostri più fortunati colleghi d’oltreoceano e ottenuto dopo 25 anni di duro lavoro‘. Così Ilaria Stagni, la storica doppiatrice di Bart (è stata lei ad inventare ‘ciucciati il calzino’ e ‘ciuccellona’), spiega a edesubitoserial.it la sua decisione e quella di Liù Bosisio di lasciare il doppiaggio della versione italiana dei Simpson;.

A dare la notizia la stessa Stagni dalla pagina di facebook, dalla quale ha lanciato un ‘grazie a tutti i miei colleghi che si rifiuteranno di fare il provino per Bart Simpson’. L’addio amareggia la doppiatrice, che rivela come ‘avevamo accettato una riduzione del 40% ma non è bastata neanche quella: io e Liù Bosisio (Marge) non abbiamo accettato quello che ci è sembrato un ricatto più che una richiesta. In realtà la percentuale della riduzione non è chiara, secondo quanto postato da Liù Bosisio nella sua pagina Facebook la riduzione sarebbe del 75%, mentre la Stagni, in un’intervista a Tempi dello scorso dicembre, parlava del 50%.

Percentuali a parte, anche in Italia si ripropone quanto successo in America, dove nei mesi scorsi Dan Castellaneta (Homer, e non solo), Julie Kavner (Marge, e non solo), Nancy Cartwright (Bart; e altri), Yeardley Smith (Lisa), Hank Azaria (Moe Szyslak, Chief Wiggum e Apu Nahasapeemapetilon) e Harry Shearer (Mr. Burns, Skinner, Ned Flanders; e altri) si erano ribellati per le richieste di taglio avanzate da 20th Century Fox TV. Lo studio chiedeva in particolare un taglio del salario del 45%, contro il 30% offerto dai doppiatori: il salario delle star era di 8 milioni di dollari, ma va considerato che contrariamente a James L. Brooks e Matt Groening, i due creatori dello show, nessuno dei doppiatori dei Simpson prende un solo né dal merchandising né dalla syndication, la messa in onda su altri canali, soprattutto via cavo.

Se in America le trattative si sono concluse con un taglio del salario del 30% ai cachet dei doppiatori (oltre centomila dollari in meno ad episodio), in Italia la storia è andata diversamente: ‘Monica Ward (Lisa) ha accettato e credo anche Tonino (Accolla/Homer) – rivela la Stagni – io e Liù Bosisio (Marge) non abbiamo accettato quello che ci è sembrato un ricatto più che una richiesta. Morale della favola? Stanno facendo i provini per sostituirci: l’unica consolazione che ci resta è che molti dei nostri colleghi si rifiutano di andare al provino’.

Per quanto oggettivamente preferiamo la versione originale di qualunque serie tv, va detto che I Simpson sono uno dei punti più alti del doppiaggio italiano, anche considerando che le voci sono state scelte per essere il più simile possibili a quelle dei doppiatori americani. I fan italiani – milioni, di ogni genere ed età – hanno subito cominciato a lanciare petizioni e a inondare le reti FOX e Mediaset di mail di protesta affinché venga ridata la voce ai due personaggi principali dei Simpson. Una rivolta che, ci auguriamo, abbia successo: dopo venticinque anni, sentire una nuova voce per Bart e Marge sarebbe quasi come trovarsi dei nuovi parenti al posto di quelli ‘storici’.

Foto: http://www.thesimpson.it