RAI TV diventa RAI PLAY, nuovi loghi e cambio grafica

RAI TV diventa RAI PLAY, nuovi loghi e cambio grafica

Da lunedì 12 settembre 2016, sui canali TV RAI, per il momento dall’1 al 4, debuttano i nuovi loghi e cambiano grafica dei promo e bumper; mentre sul Web, il vecchio portale RAI TV diventa RAI PLAY, con alcune novità. Da oggi, infatti, sulle prime reti della TV di Stato, i 3 canali generalisti più la rete tematica – dedicata, tra l’altro, a nuove produzioni come SmartLove e Pechino Addicted – compare un inedito design che annuncia e accompagna i contenuti del piccolo schermo ‘occupato’ dal Servizio pubblico.

In una nota, RAI commenta così i cambiamenti nella grafica dei suoi canali, il debutto di loghi inediti su RAI 1, RAI 2, RAI 3 e RAI 4 e la trasformazione del sito ufficiale della TV di Stato in RAI PLay. Infatti, dall’azienda ora diretta da Antonio Campo Dall’Orto fanno sapere:

‘Si tratta – è scritto in un comunicato della TV pubblica – del primo passo di un progetto più ampio volto a coinvolgere nel tempo tutte le altre reti e piattaforme che appartengono al portfolio RAI. Loghi, bumper di rete, grafica dei promo e cartelli di servizio: l’obiettivo – si legge ancora nella nota diffusa – è quello di definire un’immagine aziendale unica e distintiva ma anche più coerente ed efficace, e portare nelle case degli italiani una televisione dall’identità visiva contemporanea, sempre ed aperta ad ogni età. Il quadrato – conclude RAI – diventa il protagonista del nuovo look. Un design che affonda le proprie radici nella tradizione modernista, dove l’approccio minimale è sinonimo di semplicità e di un’immagine più inclusiva ed immediata’, così fanno sapere.

Un cambiamento, quello visibile in RAI, per quanto riguarda la ‘forma’ già dal 12 settembre 2016, che riporta alla mente l’evoluzione del marchio della TV di Stato e dei loghi dei canali RAI nel tempo, già a partire dal 1954, quando il primo logo ufficiale della RAI, creato dal pubblicitario Ernesto Carboni, apparve per la prima volta sul piccolo schermo del Servizio pubblico.

Successivamente, dagli anni ’70 al 2016, sulla TV di Stato sono comparsi vari loghi: prima quello ideato da Alberto Ribera, col debutto di una ‘r’ più ‘arrotondata’; nei primi anni ’80 quello firmato da studio ARA con i tre colori primari: blu, rosso e verde ad indicare la televisione a colori; dal 1988 in poi il logo-svolta di Giorgio Macchi; infine nel 2000 e nel 2010 rispettivamente il debutto in video della “farfalla tecnologica” creata da AReA e il quadrato blu con al centro il marchio, pensato da Frame by Frame.

Voi che dite? Vi convince questa nuova versione dell’immagine della RAI?