Le Tre Rose di Eva, il successo? Merito del lavoro di gruppo. La prossima serie nel 2013

Le Tre Rose di Eva, il successo? Merito del lavoro di gruppo. La prossima serie nel 2013

 

Le Tre Rose di Eva ha avuto un successo sconvolgente, sin dalla prima puntata la fiction ha incantato il pubblico di Mediaset e si è guadagnato una fetta di pubblico – a prevalenza femminile – stufa di vedere in tv la Champions League. L’ultima puntata si è conclusa con la verità sull’assassino di Luca Monforte e il ritorno in Italia del personaggio interpretato da Victoria Larchenko, Viola Camerana. Mediaset ed Endemol si godono il successo della fiction e preparano le prossime serie: la seconda stagione andrà in onda nel 2013. Ecco cosa hanno detto i delegati fiction di Mediaset ed Endemol Giancarlo Scheri e Massimo Del Frate e i due registi Raffaele Mertes e Vincenzo Verdecchi. ‘La seconda serie andrà in onda dopo un anno e mezzo, anche meno. Mentre la terza serie vorremmo farla andare in onda dopo un altro anno‘, ha specificato Del Frate.

In Mediaset e in Endemol si godono il successo delle Tre Rose di Eva, per il delegato fiction Mediaset, Giancarlo Scheri il motivo dello straordinario successo è particolare ‘per i contenuti perché ha un grandissimo gradimento di pubblico, produzione e target commerciale e anche il varo di un modello produttivo particolare e per questo ringrazio in modo particolare Endemol‘. Un nuovo modo di fare fiction, dunque, ‘un genere molto importante per una rete generalista, importante per Canale 5: l’unione di un prodotto di grandi ascolti, di qualità unito a un costo competitivo in questo momento. Ci ben sperare per il futuro di questo genere e per questo vi voglio ringraziare, tutto questo non è soltanto merito dei produttori, della squadra di Mediaset che li ha seguiti, ma anche del vostro lavoro quotidiano, dello spirito di squadra che avete saputo costruire e anche oggi vedo‘, ha detto in una conferenza stampa improvvisata agli studi Mediaset di Roma di fronte al cast della fiction. ‘Non è così semplice creare questo spirito e allora per cui e visto il grande successo e il pubblico ci chiede “Ancora, ancora” stiamo scrivendo la seconda serie e in primavera inizieremo le riprese della seconda serie e già nel corso del 2013 manderemo 14 puntate della seconda stagione delle Tre Rose di Eva’.

Anche Massimo Del Frate, responsabile di fiction Endemol, si gode il successo della fiction: ‘La cosa che ci tengo a dire è appunto: seconda serie, 14 puntate e soprattutto una seconda serie con tutto il gruppo di scrittura, i due registi, tutto il gruppo degli attori. Cinque serie e un prequel. Bisogna non tradire le aspettative e il successo della prima, però noi siamo molto uniti nel nostro lavoro sia con Mediaset con i nostri autori. Stiamo lavorando sfruttando idee continuando con questi fantastici personaggi interpretati da voi e speriamo di continuare appunto con eventualmente una terza serie. Ma quello che ci tengo a dire è che la prima volta che si riesce a continuare con un progetto con un gruppo creativo così bello, così forte così unito proprio dagli sceneggiatori, agli attori e i colleghi di Mediaset. Ma il prodotto dove persino il montatore – Ugo Rossi – è una forza fondamentale. Ugo Rossi ha montato i film di Pasolini, in perfetta sintonia con noi’.

Anche i due registi Raffaele Mertes e Vincenzo Verdecchi si godono il successo della loro creatura e pensano già alla prossima stagione. Il regista di Questa è la mia terra e Carabinieri loda il suo gruppo di attori e collaboratori senza il quale le Tre Rose di Eva non sarebbe mai esistito: ‘Sono partito con questa fiction che era una grande scommessa, il prodotto era difficile perché in questi tempi. Voi sapete quanto vi ho massacrato, vi ho massacrato oltremodo perché il mio unico obiettivo era portare a casa il prodotto senza farlo soffrire minimamente o pochissimo di quella qualità che io credo che sia doveroso dare per una fiction italiana. Era un obiettivo non facile visti i tempi, la situazione generale, la quantità di scene da girare, credo che ce l’abbiamo fatta. Abbiamo resistito, abbiamo fatto un buon prodotto, il mio unico avviso è attenzione, la seconda serie è peggio della prima. Ve lo dico subito, dobbiamo mantenere quanto fatto anche perché il pubblico si aspetta un prodotto di qualità superiore, ancora più integrante‘. La mole di lavoro per gli attori quindi sarà ancora più “intollerabile”, ma per Mertes è una questione di responsabilità.

Anche per il collega di regia Vincenzo Verdecchi la prossima stagione sarà ancora più tosta: ‘Certo la prossima volta chiederemo ancora di più. Non si fa un prodotto di questo livello se non ci si impegna al massimo, quando parla del montatore si è impegnato tantissimo, perché li ha reso migliore di quello che gli abbiamo dato. Io sono felice di prendere parte a un lavoro collettivo, perché penso che il cinema, ma soprattutto la tv sia un lavoro collettivo. Se siamo insieme e siamo convinti di fare un lavoro per il bene di tutti, potremmo anche rischiare di rifare il lavoro che abbiamo fatto’ per la prima stagione.

Scheri parla poi che le location ‘uno dei valori aggiunti di questa fiction. Saranno queste e altre, sempre questi vigneti e casolari meravigliosi, ci teniamo moltissimo perché anche per le location ci sia il meglio che il nostro Paese possa offrire‘. Si inizierà a girare a ‘febbraio – marzo nel 2013‘ e a fare la domanda è stata Karin Proia, e ‘la messa in onda – sottolinea Scheri – stimabile è già nel prossimo autunno‘. L’idea è quella di mantenere il programma in competizione con la Champions League anche perché fu proprio Mediaset a richiedere un prodotto da opporre allo strapotere calcistico del mercoledì sera e che entrasse nel cuore soprattutto nel pubblico femminile. ‘La fidelizzazione è stata soprattutto nel pubblico femminile, anche se gli uomini hanno qualche buon motivo per vedere le Tre Rose di Eva‘, ha sottolineato Del Frate.